T_Monster add Synth

workshop e concerto

venerdì 16 dicembre – sabato 17 dicembre

AGON, Viale Sarca 336, Milano

ingresso libero con prenotazione
per prenotarsi clicca qui


con

Michele Tadini, sviluppo software informatico-musicale
Diego Petrella, pianoforte


La sintesi additiva è per certi versi una delle più semplici da spiegare e da implementare. Rimane però una delle più onerose in termini di lavoro “manuale”. E non esistono scorciatoie. 
Ma, se nella fine del passato millennio il grande problema di tutti i programmatori e musicisti era quello di  “animare” la sintesi, renderla competitiva rispetto al suono degli strumenti acustici, nell’ultimo ventennio abbiamo assistito a una riaffermazione di un colore, di una forma e di un comportamento dei suoni di sintesi autonomi – diversi, forse più “freddi”, ma con qualità particolari e personali. 
Nella sintesi additiva abbiamo un ulteriore piacere, quello di assaporarne la precisione. 
Certo, è una tecnica che prende tempo, molto tempo, e più ci passiamo tempo, migliore sarà la qualità del nostro lavoro. 
In questa Patch quindi, non si cerca di sostituire questo lavoro ma di riuscire a salvare i diversi stadi dello stesso in memorie diverse in modo da poter facilmente combinare e articolare quello su cui abbiamo lavorato. 
Una piccola implementazione di sintesi granulare esplode poi il lavoro fatto in un materia sonora flessibile e suonabile.
Come tutti i miei tool, il lavoro parte da una necessità personale. La condivisione con altri, come sempre, porta a una discussione che produce sempre un arricchimento delle possibilità e dei risultati. 

Michele Tadini

 

Il laboratorio è incentrato sulle nuove possibilità di creazione di suoni al computer attraverso la tecnica della sintesi additiva. In particolare, grazie alla potenza dei nuovi computer, ora è possibile controllare in tempo reale, quindi come un vero e proprio strumento, quello che prima era possibile fare solo predeterministicamente, con la forte limitazione di dover preparare in anticipo tutto senza poi aver la possibilità di intervenire man mano che i suoni vengono diffusi.

In questo modo ora è possibile interagire con gli strumenti acustici, in questo caso con il pianoforte. Il primo giorno di laboratorio è incentrato sul nuovo software preparato ad hoc da Michele Tadini, docente di composizione informatica al Conservatorio Superiore di Lione, e sulla interazione con il suono del pianoforte, mentre nel secondo giorno è programmato un concerto con musiche di Tadini e un nuovo pezzo esemplificativo commissionato appositamente da AGON al compositore Francesco Paradiso.