Time Slices

III Action LAb - 12/14 maggio 2017 - Teatro Franco Parenti

Riccardo Nova – compositore

Varijashree Venugopal – voce e flauto

B.C Manjunath – percussioni

 

Riccardo Nova foto Melina Mulas

 

Campionamento montaggio e micro-montaggio
L’uso del suono registrato porta all’interno della composizione un paradosso percettivo che ha attraversato generi e decenni; registrazioni geograficamente e temporalmente lontanissime coesistono oramai all’interno di composizioni unitarie.

L’impatto sulle tecniche compositive o anche solo performative è stato, dall’avvento della tecnologia digitale, dirompente. Il LAb_3 si propone di esplorare queste lontananze e contrasti anche dal vivo, proponendo tecniche di campionamento e montaggio in tempo reale.

La struttura compositiva si baserà sulla grammatica del sanscrito, all’origine di tutti gli sviluppi ritmici successivi e particolarmente dettagliata sull’esatta pronuncia dei suoni.
 
Nibodhata – Riccardo Nova – Fondazione India-Europa di Nuovi Dialoghi
 
Il sanscrito è una lingua che ha un’evoluzione peculiare all’interno del panorama degli idiomi indoeuropei.
La caratteristica unica del sanscrito è quella di non essere una lingua naturale (come ad esempio il latino ed il greco anche loro lingue di famiglia indoeuropea) ma bensì una lingua ”grammaticale”.
I primi grammatici indiani (Panini ca IV ac e Katyayana ca II ac) si dedicarono allo studio della lingua vedica (che Panini definisce ”i versi”) ed allo svisceramento dei meccanismi grammaticali fondamentali del vedico che diventeranno poi gli stessi del sanscrito. La vera specificità del sanscrito risiede nell’esatta definizione delle regole morfologiche ”dietro” alla formazione delle parole identificando i concetti di radice, suffisso etc.
 
L’alfabeto sanscrito, a differenza di tutti gli alfabeti di mia conoscenza, è ordinato con una logica ”musicale” ferrea definendo con esattezza le gerarchie tra le varie lettere ed ordinandole sistematicamente secondo i cinque punti dove si articola il suono all’interno della laringe ed alle cinque posizione della lingua : suoni labiali, dentali, palatali, retroflessi, gutturali .
Del resto l’importanza del suono nella ”visione” vedica è tale per cui è logico che una qualunque rifondazione del vedismo dovesse passare attraverso l’enunciazione precisa che regola i suoni della lingua vedica. La conseguenza di questa continuità fonetica col vedico è che il sanscrito è l’unica lingua antica di cui conosciamo per certo e con esattezza i suoni grazie appunto ai trattati di fonologia vedica che di ogni suono ci indicano il luogo fisico, nel cavo orale, di produzione nonchè il tipo di ”sforzo” che si deve fare, a livello di movimento della lingua, di punto articolatorio e di emissione del fiato.
 
Seguendo come modello l’ordinamento dell’alfabeto sanscrito verranno sviluppati dei patch che analizzerannno le formanti delle varie sillabe del testo in sanscrito, questo primo lavoro di codificazione ed analisi si rifletterà poi concretamente definendo, attravesso filtraggi, equalizzazioni etc. la timbrica generale della successiva performance.

 

Tutti i LAb saranno tenuti da Michele Tadini in collaborazione con gli ospiti del lab e con l’assistenza di Jacopo Mascheroni

Varijashree Venugopal

 

 

day_1.1

venerdì 10.00 12.30

deep_into_the_past

Ogni LAb verrà inquadrato da una lezione teorica riguardante le basi fondamentali delle tecniche di trasformazione elettronica utilizzate e la loro messa in prospettiva storica. Da dove vengono, chi le ha inventate, chi le ha usate, per primo, come si sono diffuse, chi le ha portate alla fama dell’ascolto.

 

day_1.2
venerdì14.00- 20.00

deep_into _patching

LAb pedagogico pratico su MAX MSP 7 (e altre possibili piattaforme di sviluppo) in cui saranno preparati i patch inerenti le tecniche specifiche di ogni lab.

Lo scopo della seconda giornata è di portare a stadio compiuto e funzionante le patch proposte dal direttore di sviluppo e al tempo stesso suscitare la creatività dei partecipanti e portare nuova luce e invenzioni personali nella preparazione degli strumenti software per la preparazione e l’esecuzione della performance.

 

day_2

sabato 9.30- 23.00

deep_into_sounding

LAb di creazione artistica e sperimentazione pratica con strumentisti.

Messa a punto degli strumenti per la trasformazione live. Preparazione dei materiali musicali elettronici su fixed media.

Gli elementi di costruzione della parte elettronica del day_1 prenderanno vita, saranno testati, modificati per passare direttamente alla fase dell’ applicazione creativa.

 

day_3

domenica 9.00 -15.00

deep_into_playing

LAb di preparazione e prove della performance pubblica finale.

Prove musicali, prove tecniche audio e di interazione con l’informatica musicale, luci e riprese.

 

domenica 21.00

performance pubblica – ingresso 5€

 

day_4/5/6

post produzione audio/video delle registrazioni di lab e performance

 

day_7

messa online su web

(AGON Blog – Social Network iTunes University)

 

B.C. Manjunath

 

Per garantire lo svolgimento ottimale, ogni AGON Action LAb accoglie al massimo 10 partecipanti.

La performance finale di ogni AGON Action LAb è invece aperta al pubblico.


Per informazioni candidature (cv e lettera di motivazione), scrivere a:
education@agonarsmagnetica.it
 
costi:
250 € per LAb + tessera associativa da 5€
Qualora si desiderasse iscriversi a tutti i corsi è previsto uno sconto del 10% (20% per gli studenti).

 


Una produzione
AGON, in collaborazione con Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti.

 

con il contributo di
SIAE Classici di Oggi
CIDIM

 

con il patrocinio di
Comune di Milano
Fondazione Cariplo
Regione Lombardia