Il suono della luce
OpenAGON con l’Arpa di Luce
Natale con l’Arpa di Luce ad AGON, con un omaggio a György Ligeti. Portare un metronomo da casa.
lunedì 14 dicembre 2015, ore 19.30
AGON, Milano
Una piccola Arpa di Luce verrà montata ad AGON per l’OpenAGON di dicembre. L’occasione per vedere da vicino l’installazione interattiva di luce e suono che, in formati molto più grandi, ha stupito il pubblico di Comacchio (Ravenna Festival 2015), Roma (Romaeuropa 2014, MACRO Testaccio), Viggiano (Rassegna dell’Arpa Viggianese 2013), Monza (Monza Visionaria 2013, piazza del Duomo), Nazareth (Israele, nel 2012), Mantova (Notte dei Ricercatori 2012), Venezia (Biennale 2011), Perugia (Perugia green days 2011, Rocca Paolina), Gallarate (museo MAGA, 2010), Francoforte (Luminale Frankfurt 2010), …
Incontro/racconto degli ultimi progetti con l’Arpa di Luce e approfondimenti sul suo funzionamento.
Con una performance musicale di Pietro Pirelli all’Arpa di Luce e l’esperimento in anteprima del progetto Luce e Metronomi di Gianpietro Grossi dedicato a György Ligeti, il compositore di Lux Aeterna e di Poema sinfonico per 100 metronomi.
Si richiede ai partecipanti di portare un metronomo.
OpenAGON
Programma di incontri, lezioni-concerto, laboratori, workshop
AGON supported by SIAE/”SIAE – Classici di Oggi” project
partner CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica
Arpa di Luce
Installazione interattiva di luce e suono
AGON/Pietro Pirelli/Gianpietro Grossi
Pietro Pirelli – artista, compositore, performer – coniuga in modo originale ed innovativo suono, visione e spazi architettonici. Tra i fondatori di AGON, sperimenta le tecnologie digitali ma rimane fortemente legato al contatto con la materia tangibile, per farne emergere il suono o plasmarla in un oggetto d’arte.
Acqua, pietra, metallo… anche la luce diventa materia, una volta associata al suono. Esplora l’universo sonoro delle Pietre di Pinuccio Sciola, creando lui stesso sculture sonore. Con le opere Arpa di Luce, Idrofoni e Artificiale_Naturale suona la luce.
Tra i luoghi dei suoi lavori: Castello Sforzesco, Stadio San Siro, Parco Nord, Triennale, Accademia di Belle Arti Brera, Piccolo Teatro, Teatro Franco Parenti, Fondazione Mudima a Milano; Ravenna Festival, MACRO di Roma, Villa Panza Biumo di Varese, Festival dei due Mondi di Spoleto, Biennale di Venezia, Arte Fiera Bologna (Palazzo Fava, Palazzo Bevilacqua), museo MAGA di Gallarate, Rocca Paolina di Perugia, Arengario e piazza del Duomo a Monza; Luminale Frankfurt, MAM di San Paolo, Nazareth (Israele), Living Theatre di New York, Festival Rilke Sierre (Svizzera), Festival Light Cone di Parigi; per la Fondazione Mazzotta ha realizzato Idrofoni/Mumbai Traffic Flowers a [en]counters Mumbai (India), all’Haeinsa Temple (Sud Corea, patrimonio Unesco) ha illuminato con gli Idrofoni i grandi tamburi rituali.
Gianpietro Grossi – ingegnere, sperimentatore, inventore, musicista – studia ed esplora le possibilità espressive offerte dalla tecnologia con realizzazioni multisensoriali interattive che coniugano suoni ed elementi visivi e grafici.
E’ autore di installazioni artistiche, musicali, scientifiche, didattiche. Collabora con artisti, architetti e autori internazionali (Pietro Pirelli, Nino Alfieri, Francesco Murano) nella creazione di installazioni laser.
Nel 2002, all’interno di un festival patafisico, espone per la prima volta l’Arpa Laser, poi perfezionata nellʼArpa di Luce con Pietro Pirelli, dal 2007: un progetto in continuo sviluppo che utilizza il laser per trasformare in poesia visiva e musicale le leggi fisiche che regolano le onde luminose e sonore.
Tra i luoghi dei suoi lavori: Triennale di Milano, Biennale di Venezia, MACRO di Roma, MAGA di Gallarate, Luminale Frankfurt (Francoforte, Germania), Mary’s Well Square, Nazareth (Israele), …
In ambito scientifico, nel 2010 partecipa con mostra e conferenza sul laser al Technorama di Wintertur (Zurigo, Svizzera), al Festival della Scienza di Genova, al Varenna Fisica Festival di Lecco. Visita il CERN nel contesto di una ricerca sulla vibrazione del violino mediante interferometria laser e collabora con aziende, liutai, musicisti, maker e artigiani dell’elettronica, gruppi di danza contemporanea e scienziati, inventando congegni pionieristici nel campo degli ologrammi, del laser, dell’hardware e del software.
György Ligeti – scomparso nel giugno del 2006 all’età di 83 anni, ungherese, al grande pubblico è noto soprattutto per avere firmato le colonne sonore dei film 2001: Odissea nello spazio, Shining e Eyes Wide Shut. E’ considerato uno dei maggiori compositori del XX secolo.
INFO
AGON – viale Sarca 336, Edificio 15, Milano
ingresso gratuito con tessera associativa annuale (€5,00)
è gradita la prenotazione – agon@agonarsmagnetica.it
Si richiede ai partecipanti di portare un metronomo.
PORTFOLIO