Silvia Mandolini
Silvia Mandolini è nata a Montreal nel 1970. Dopo il diploma di violino, conseguito nel 1991 presso il Conservatorio della sua città, classe di Raymond Dessaints, e studi di perfezionamento presso la facoltà di musica dell’Università McGill, con il docente Mauricio Fuks, si trasferisce a Milano nel 1994 dove s’iscrive al Conservatorio G. Verdi di Milano, diplomandosi nel 1996, con Daniele Gay. Molto presto inizia a interpretare composizioni contemporanee per violino solo, prevalentemente del Quebec e del Canada, avvalendosi d’un premio d’interpretazione bandito da Codes d’Accès, società musicale quebecchese. Da allora divide la sua vita musicale fra la sua passione per il lavoro in orchestra e il desiderio di interpretare e far conoscere al mondo le musiche nuove e del secolo scorso. Oltre ad aver suonato con le più prestigiose orchestre italiane (Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Torino, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestra del Teatro San Carlo), e importanti gruppi da camera (Divertimento Ensemble, Sentieri Selvaggi, il Quartettone, Tango Seis, Tactus Ensemble, i Virtuoso Italiani), è stata numerose volte invitata ad esibirsi in festival di musica contemporanea in repertorio per violino solo, in duo con pianoforte e come solista con orchestra. Nel 2008 al festival Milano Musica, recital violino e pianoforte (con musiche per violino e pianoforte di Francesconi, Magnanensi e autori contemporanei canadesi). Nel 2009 si è esibita per il Festival Angelica, in un recital per solo violino (musiche di Francesconi, Magnanensi, Donatoni, Teatini, Maderna) e per la Biennale di Venezia con la pianista Brigitte Poulin. Inoltre ha suonato, sempre per Milano Musica, il duo per violino e pianoforte di Xenakis, Dikhthas, con Andrea Caracano (20005); a Verona Contemporanea, recital solo violino con la Sequenza di Berio e Argot di Donatoni; Sagra Musicale Malatestiana (Rimini), la prima italiana della sonata di Jean Barraqué; è stata la special guest della radio CBC al Sound Symposium Festival (Canada, 2002), per il quale si è esibita in due recital, ripresi dalla radio canadese anglofona; nel 2005 è stata solista con la Victoria Symphony per una prima assoluta per violino e orchestra d’archi di Douglas Schmidt. Ha suonato più volte dal vivo per le radio di CBC, Radio-Canada, RAI. Nel 2011 ha curato una rassegna di musica contemporanea presso Libreria Modo Info Shop, a Bologna, eseguendo brani per violino solo e per piccole formazioni da camera del grande novecento ai compositori del nostro tempo, privilegiando prime esecuzioni assolute scritte da giovani compositori residenti a Bologna appositamente per gli incontri in libreria (Anatrini, Teatini, Macaretti, Carnevali), oltre alle compositrici Gubaidulina, Ada Gentile, Cristina Landuzzi. Nel 2016 si è di nuovo esibita nella stagione di Angelica, eseguendo la Sequenza VIII di Luciano Berio, Mikka e Mikka S di Xenakis, Costellazioni di Massimiliano Viel per violino e live electronics e una prima Bologna, eseguendo brani per violino solo e per piccole formazioni da camera del grande novecento ai compositori del nostro tempo, privilegiando prime esecuzioni assolute scritte da giovani compositori residenti a Bologna appositamente per gli incontri in libreria (Anatrini, Teatini, Macaretti, Carnevali), oltre alle compositrici Gubaidulina, Ada Gentile, Cristina Landuzzi. Nel 2016 si è di nuovo esibita nella stagione di Angelica, eseguendo la Sequenza VIII di Luciano Berio, Mikka e Mikka S di Xenakis, Costellazioni di Massimiliano Viel per violino e live electronics e una prima esecuzione assoluta per violino solo di Roberto Cima.
È co-fondatrice dell’Ensemble Zipangu, nato nel 2012, formato da 13 strumentisti ad arco del Teatro Comunale di Bologna, e con il quale ha suonato ai festival Angelica (Bologna) e Mito/Settembre Musica (Torino), alla Cappella Paolina del Quirinale, in diretta radiofonica per Radio Tre “I concerti del Quirinale”, Roma; per la Fondazione Dal Monte presso l’Oratorio di San Filippo Neri nella rassegna Musiche al femminile, curata da Giovanni Oliva e per la quale Zipangu ha commissionato ed eseguito in prima assoluta un’opera per orchestra d’archi di Serena Teatini di Bologna.
Nel 2015 ha suonato nel prestigioso Nouvel Ensemble Moderne (NEM), che ha sede a Montreal ed è diretto da Lorraine Vailancourt, e ha collaborato con la Société de Musique Contemporaine du Québec (SMCQ), diretto da Walter Boudreau. Silvia Mandolini è la violinista delle colonne sonore Pane e Tulipani e Le Acrobate (Soldini/ Venosta).
Dal 2008 è violinista stabile al Teatro Comunale di Bologna.