Pier Paolo Pasolini. Contaminazioni: Bach, borgate, vangeli
A VOCE ALTA: I transito
«L’unica azione espressiva forse, alta, e indefinibile come le azioni della realtà». Così è la musica, il comporre musicale, secondo Pier Paolo Pasolini.
venerdì 11 marzo 2016, ore 18.30
Libreria dello Spettacolo, Milano
Pier Paolo Pasolini
Contaminazioni: Bach, borgate, vangeli
A VOCE ALTA: I transito
con Francesco Maria Paradiso, Massimo Marchi
violino Cinzia Barbagelata
voce Massimo Gallerani
produzione AGON
in collaborazione con Libreria dello Spettacolo, partner LIM Librerie Indipendenti Milano
Gli appuntamenti sono realizzati grazie a “SIAE – Classici di Oggi”, il progetto della Società Italiana degli Autori ed Editori che sostiene la musica colta contemporanea.
partner CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica
Pier Paolo Pasolini
Contaminazioni: Bach, borgate, vangeli
«Musica l’unica azione espressiva forse, alta, e indefinibile come le azioni della realtà.» Così è la musica, il comporre musicale, per Pasolini in una delle tante pagine della sua produzione letteraria in cui narra l’intensità dell’attrazione che i mondi del suono hanno sempre esercitato nel suo immaginario.
La presenza della musica è un denominatore comune dell’esperienza di Pasolini intellettuale pittore poeta regista e scrittore. La contaminazione degli stili è sintesi espressiva della sua poetica. Pasolini concepisce il film come un’opera “multimediale” completa e che rappresenta la realtà attraverso una sintesi di mezzi e di forme di espressione assunte da altre arti.
Pasolini è «uno straordinario uomo orchestra, un re Mida che dominava i materiali espressivi più eterogenei, trasformandoli al minimo contatto» (Gian Piero Brunetta).
«Come sempre si mescolano nelle mie opere – direbbe un critico stilistico – lo stile ‘sublimis’ e lo stile ‘piscatorius’. Bach rappresenta lo stile sublimis e i canti dei mendicanti negri, oppure i canti popolari russi e la messa cantata dei congolesi rappresentano lo stile piscatorius, lo stile umile».
Se l’opera e il linguaggio letterario di Pasolini testimoniano il cambiamento della società dal dopoguerra agli anni ‘70, il mondo sonoro di Pasolini, le sue folgorazioni, gli impulsi, le analisi e il fascino passionale per la musica di Bach, Mozart, Vivaldi, per i canti popolari e gli spirituals, nella mescolanza di generi e di stili, permette di ripercorrere l’evoluzione della musica nel tempo, la sua trasformazione, le tendenze estetiche innovative che penetrano in quegli anni negli ascolti delle società in mutamento.
A VOCE ALTA – Pier Paolo Pasolini
INFO
Libreria dello Spettacolo – via Terraggio 11, Milano
tel. 0286451730
ingresso libero
A VOCE ALTA programma completo