Laser Wave Pendulum

Scenografia di rapporti numerici

Laser Wave Pendulum from AGON on Vimeo

 

 

ideazione, sviluppo musicale e visivo Pietro Pirelli

ideazione e sviluppo tecnico Gianpietro Grossi

sviluppo software interattivo Antonello Raggi

produzione AGON, 2012-2014

 

 

Originariamente concepita come scenografia teatrale interattiva, l’installazione Laser Wave Pendulum si confronta con l’interazione del pubblico e la relazione con lo spazio architettonico.

foto Diego Ronzio

foto Diego Ronzio

 

 

«Aziono simultaneamente una linea di pendoli di lunghezza a scalare e ottengo un divenire di relazioni oscillatorie che non smette di incantarmi. E’ una musica senza suono che vaga dall’ordine prevedibile di un moto a serpentina ad una combinatoria complessa, quasi caos. Ritrovo, per pochi istanti, figure nuovamente comprensibili.

 

Voglio immaginare ciascun pendolo come un individuo che fa parte di un flusso corale. Nel flusso colgo un tunnel in cui ci si può avventurare. Per entrarci senza esser colpiti occorre comprenderne l’onda. Sono rapporti numerici che capisco con la mente ma ancor più con l’intuito del corpo. Quindi il tempo dei passi incrocia quello di 11 pendoli. Gli 11 pendoli traversano con brevi bagliori 11 corde di luce. Con la nostra Arpa di Luce quell’onda silenziosa troverà una voce, riverberando un suono che ruota nello spazio.»

Pietro Pirelli, ottobre 2014

 

 

Già apparso in forma di oggetto di Land Art, il Wave Pendulum di Pietro Pirelli aziona Arpa di Luce nello spettacolo TURING a staged case history, prodotto da AGON nel 2012 in occasione del centenario della nascita di Alan Turing, e rappresentato al Piccolo Teatro di Milano, stagione 2012-2013.

 

Laser Wave Pendulum è quindi un’evoluzione di Arpa di Luce, installazione interattiva di luce e suono, creata nel 2010 da Pietro Pirelli, Gianpietro Grossi e Francesco Murano.

 

Concepita per lo spettacolo teatrale TURING a staged case history, è un’interpretazione visiva e sonora del pensiero del matematico Alan Turing (1912-1954), padre dell’informatica che, con le sue intuizioni e i suoi studi, ha prefigurato il mondo della Comunicazione nel quale oggi viviamo.

L’installazione utilizza i suoni del primissimo internet, in particolare il modem 56k, e di altri apparecchi degli anni ’70-80.

11 pendoli di lunghezza a scalare, oscillano suonando un ritmo polimetrico, intercettando 11 raggi sonori di luce laser.

 

L’attore che impersona Alan Turing osserva i complessi rapporti numerici trovando il tempo giusto per camminare attraversando le onde senza interferirvi: Turing scienzato e maratoneta.

Pietro Pirelli, che nello spettacolo interpreta Kronos, rappresenta il fattore tempo nelle vicende personali, professionali e storiche di Alan.

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foto Diego Ronzio

 

 

Laser Wave Pendulum

Scenografia di rapporti numerici

 

ideazione, sviluppo musicale e visivo Pietro Pirelli

ideazione e sviluppo tecnico Gianpietro Grossi

sviluppo software interattivo Antonello Raggi

produzione AGON, 2012-2014

foto Diego Ronzio

foto Diego Ronzio

 

 

 

Laser Wave Pendulum – cronologia delle esecuzioni

 

 

20-25 novembre 2012 – Piccolo Teatro Studio, Milano

Per lo spettacolo TURING a staged case history, appositamente creata con criteri scenografici e per fungere da grande strumento musicale nella scena dedicata alla Comunicazione.

 

 

16 ottobre-1 novembre 2014 – Palazzo M, Latina

Per la mostra Digitalife di Romaeuropa Festival, l’installazione Laser Wave Pendulum si confronta con lo spazio di Palazzo M.

Laser Wave Pendulum from AGON on Vimeo

 

 

29, 30, 31 maggio 2015 – Trepponti di Comacchio (Ferrara)

Arpa di Luce: Mirabil Uso, grande installazione sonora e luminosa sui Trepponti di Comacchio, progetto site specific per Ravenna Festival 2015 e Comune di Comacchio, nell’Anno Internazionale della Luce.

Per tre sere i Trepponti di Comacchio, porta fortificata della città, diventano un grande strumento musicale capace di far vibrare luce e suono tra le arcate e lungo il crocevia dei canali sottostanti.

Performance musicali con Pietro Pirelli (arpa di luce), Wisam Gibran (oud), Lorenzo Serafin (contrabbasso).