Giovanni Verrando

foto © Vico Chamla

Giovanni Verrando (Sanremo, 1965), compositore e autore di saggi, ha iniziato i propri studi in Francia, giovanissimo, con il pianoforte e la chitarra classica. In seguito ha studiato composizione al Conservatorio “G. Verdi” di Milano con G. Manzoni, N. Castiglioni e G. Zosi, e parallelamente filosofia all’Università Statale di Milano. Ha proseguito la propria formazione all’Accademia Chigiana di Siena con F. Donatoni ricevendo nel 1990 il premio Siae e il Diploma di merito.

Nel 1993 si è trasferito a Parigi dove ha frequentato il “Cursus annuel d’informatique musicale” dell’Ircam ed i corsi di T. Murail. Qui ha vissuto fino al 1997, sviluppando la propria ricerca compositiva sull’informatica musicale.

Negli anni ’90 e 2000 é stato premiato in molti concorsi internazionali, tra i quali IRCAM/Ensemble Intercontemporain Comitè de lecture (1er prix, 1995), Gaudeamus Music Week di Amsterdam (Special Mention, 1995), Festival International d’art lyrique di Aix-en-Provence (1er prix, 1999), ISCM World Music Days (2009) ed altri ancora.

Nel 2011 ha ricevuto il Leone d’argento della 55ma Biennale Musica di Venezia come fondatore di RepertorioZero, il gruppo internazionale di musicisti con il quale ha collaborato fino al 2018.

Nel 2015-16 è stato nominato ‘Visiting professor’ alla Sibelius Academy di Helsinki.

Dal 2016 tiene il corso ‘Musica da camera con la nuova liuteria’ al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano.

La sua ricerca sul linguaggio, sull’orchestrazione e l’elettronica, lo ha portato a ricevere commissioni dalle istituzioni europee (Ministero della Cultura Francese, Biennale di Venezia, Ircam di Parigi, MaerzMusik di Berlino, Ernst von Siemens Musikstiftung, etc), e le sue opere sono state eseguite da orchestre, ensemble e solisti di fama internazionale (Arditti String Quartet, Ensemble Intercontemporain, Les Percussions de Strasbourg, Orchestra Sinfonica della Rai, Kroumata Percussion Ensemble of Stockholm, etc).

In questi anni, la sua musica é stata presentata nei festival e nelle stagioni di tutto il mondo: Wien Modern, Centre G. Pompidou di Parigi, MaerzMusik – Berliner Festspiele, Festival Musica di Strasbourg, Opera Bastille di Parigi, Biennale di Venezia, Tonhalle di Zürich, Milano Musica, Stockholm New Music, Roma Europa, Huddersfield Contemporary Music Festival, Archipel de Genève, Festival Ultima di Oslo, Shangai, Varsavia, Tokyo, Royaumont, Köln, Helsinki, Amsterdam, Los Angeles, etc.

Tre fasi caratterizzano la sua produzione musicale.

Una prima, nella quale le opere si sviluppano attraverso campi armonici (ne fanno parte “Alex Brücke Langer”, “Sottile”, “Il ruvido dettaglio celebrato da Aby Warburg”, i primi 3 quartetti d’archi).

A partire dal 2005 la ricerca musicale si è concentrata sulla nuova liuteria (ad esempio “Triptych”, “Dulle Griet”, “Keekee Bouba”).

Dal 2017 lavora alla multimedialità e ad opere come “Instrumental freak show” e il ciclo “Camera Music”.

Fra i cd pubblicati sulla sua musica: “Orchestral works” – cd Stradivarius, con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e la direzione di Pierre-André Valade, pubblicato nel 2008, e “Dulle Griet” – cd  ÆON, con Mdi Ensemble, RepertorioZero e P.A. Valade, pubblicato nel 2013.

Autore di scritti sulla musica, nel 2012 è uscito il suo libro “La nuova liuteria: orchestrazione, grammatica, estetica”, Ed. Suvini Zerboni, risultato di un progetto di ricerca sviluppato presso il Dipartimento di ricerca del Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano.

Insegna stabilmente orchestrazione e teoria della composizione nel Master of Arts in Composition and Music theory al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, composizione presso la Scuola Civica di Milano, e svolge seminari in Italia e all’estero.

La sua musica è pubblicata da SZ Sugar, Milano.