Elisa Bonazzi



Elisa Bonazzi – mezzosoprano

Fondamentale nella sua formazione musicale è stato l’incontro con Monica Bacelli, con la quale si è laureata al biennio di canto lirico al Conservatorio di Bologna. Si specializza inoltre nel repertorio contemporaneo con Alda Caiello. È laureata in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Bologna.

La sua esperienza concertistica riguarda il periodo barocco nelle sue declinazioni cameristiche e operistiche, il periodo romantico e decadente per quanto riguarda la liederistica e la musica contemporanea sia cameristica che operistica.

Collabora con l’Orchestra da Camera di Parma con cui ha recentemente eseguito lo Stabat Mater di Vivaldi e ha partecipato al Festival Internazionale di Musica di Cartagena 2021 come interprete di riferimento per il repertorio barocco sotto la direzione di Sebastiano Rolli. Ha debuttato come Bradamante nell’Orlando furioso di Vivaldi al Teatro del Giglio di Lucca e come Orfeo nell’Orfeo e Euridice di Gluck all’Auditorium del Parco de L’Aquila con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Marcello Bufalini.

Collabora con gli ensemble De Labyrintho e Rosso Porpora, diretti da Walter Testolin, con i quali si è esibita in importanti sedi concertistiche quali: Palazzo Zevallos a Napoli, Festival Vesperali a Lugano, Festival dell’Ispirazione – VDNKH a Mosca, Teatro Vittoria di Torino, Festival Trame Sonore a Mantova.

Interessata alla liederistica e più in generale alla musica da camera per voce e pianoforte, si dedica a Liederabende affrontando autori come Schubert e Debussy (Gesänge aus Wilhelm Meister e Fêtes galantes, al Goethe Institut di Bologna), Brahms, Bridge, Kantcheli e Shostakovic (Berenstein Klavierhochschule di Berlino e nella Stagione Concertistica Classica da Mercato di Bologna), Strauss e Berg (Conservatorio Niccolini di Piacenza), Mahler Rückert Lieder con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese (L’Aquila) e Lieder eines fahrenden Gesellen (Bologna).

La sua grande attenzione per la musica del Novecento e contemporanea l’ha portata ad eseguire, tra gli altri, musiche di Berio, Cage, Stockhausen, Scelsi, Solbiati, Fedele, Guarnieri, Lim, Lombardi, Rotaru, Britten, Bernstein.

Ha interpretato Mrs Jaffett in Noye’s Fludd di Britten sotto la direzione di Jonathan Webb a Prato e la voce 1 in Laborintus di Berio sotto la direzione di Fabrice Pierre al Teatro Comunale di Bologna e all’auditorium del CNSMD di Lione e sotto la direzione di Marcello Panni nell’Aula Magna dell’Università La Sapienza di Roma e al Teatro Comunale di Ferrara.

Ha eseguito prime assolute e prime italiane: l’opera L’amor che move il sole e l’altre stelle di Adriano Guarnieri (Ravenna Festival 2015), l’opera La stessa barca di Raffaele Sargenti per Biennale Musica Venezia 2017, Three Angels di Liza Lim (2020), Human Signs di Yuval Avital (2020), Soliloquy e SHAKE! di Claudio Ambrosini in Ateneo Veneto e Biblioteca marciana a Venezia, Sei cose impossibili prima di colazione e Monster Study di Michele Foresi per Ghislierimusica 2017 e Festival Musica In Prossimità di Pinerolo 2018, The wood and the Vine e Forbidden Subjects di David Lang e A Calendar Of Kings di Peter Maxwell Davies per Fondazione Maramotti – Reggio Emilia, a sei voci di Beat Furrer in collaborazione con l’ensemble Vox Altera per il festival La Via Lattea 2017 a Mendrisio.

Collabora con il Collegium Vocale Gent di Philippe Herrewege e I Barocchisti di Diego Fasolis; è fondatrice di Zero Vocal Ensemble, ottetto vocale con il quale esplora i nuovi linguaggi e le tecniche espressive della musica contemporanea.

È stata diretta, tra gli altri, da Riccardo Muti, Wladimir Ashkenazy, Roberto Abbado, Markus Poschner, Dennis Russell Davies.

In due anni di collaborazione con European Contemporary Orchestra, ha eseguito, fra le altre cose, la prima assoluta di Calimerita di Ivan Fedele al Flagey di Bruxelles.

Ha interpretato lo spettacolo Tra la carne e il cielo in due diverse edizioni, con Ennio Fantastichini e successivamente con Moni Ovadia

Attiva nel teatro di prosa, ha recitato drammi di William Shakespeare (Macbeth, La tempesta), Carlo Goldoni (La serva amorosa), Eugène Ionesco (La cantatrice calva), Euripide (Medea), T.S. Eliot (Assassinio nella cattedrale), Laura Falqui (Un tè e un pazzo intrattenimento, Zafferano, Treni, Amazzoni).

Oltre che in italiano, canta e recita correntemente in inglese, tedesco, francese e spagnolo.

Fra le sue incisioni, per Tactus, Glossa, Amadeus: Folk Songs di L.Berio e Siete canciones populares Españolas di M. De Falla; Madrigali e Messe di C.Cortellini; La liberazione di Ruggiero dall’isola di Alcina di F. Caccini; Lateinisches Magnificat di G. Ph. Telemann; Carmina Nova con Latinobalcanica Ensemble; Via Crucis di Liszt; Athlantis di Eyvind Kang con Mike Patton.

Ha curato la trascrizione in notazione moderna del volume MADREGALI A TRE VOCI de diversi eccellentissimi autori Nuovamente Con Ogni Diligentia Ristampati e Corretti In Venetia Appresso di Antonio Gardano (1561) pubblicata da AERCO (2005).

Ha inciso la colonna sonora di Film quali Fantasmi a Ferranìa (2020) e Storie del dormiveglia (2017) con musiche di Simonluca Laitempergher.