E.A.T. Etnografie Alimentari Transfrontaliere
Teatrino di Corte, Villa Reale, Monza
Il progetto E.A.T. sperimenta, attraverso tecnologie multimediali, artistiche e azioni itineranti, nuovi modi di collaborazione transfrontaliera nell’area della Svizzera meridionale e della Lombardia con specifico riferimento alla dieta alpina, tratto dell’italianità di questo territorio.
giovedì 22 ottobre 2015, ore 18.00
Teatrino di Corte, Villa Reale, Monza
nell’ambito del convegno Patrimonio immateriale: Mestieri e Culture che fanno futuro
E.A.T. Etnografie Alimentari Transfrontaliere
ricerca etnografica coordinata da Guido Bertolotti
Per realizzare la performance, un gruppo interdisciplinare composto da ricercatori etnografici, videomaker, fotografi, ingegneri del suono, musicisti e storyteller ha condotto una ricerca etnografica sul campo e in archivio che ha indagato i saperi legati alla cultura alimentare tradizionale documentandone la stagionalità, la relazione col territorio, gli aspetti socio economici, il lavoro e le trasformazioni del paesaggio, la ritualità e convivialità legati all’alimentazione nei territori dell’area transfrontaliera italo-svizzera compresa tra la Valposchiavo, la Valtellina e la Bregaglia.
Hanno incontrato e ascoltato i protagonisti e gli studiosi di una tradizione alimentare viva e in continua trasformazione documentando e raccontando saperi e pratiche legati alla preparazione del cibo, le sue tradizioni e le continue trasformazioni, gli aspetti sociali, culturali e comunitari, i momenti conviviali e la ritualità del consumo e della condivisione del cibo.
Agricoltori, allevatori, coltivatori della vite e di erbe aromatiche, produttori di vino, mugnai, panificatori, produttori di latte e formaggi, proprietari di osterie e ristoranti, cuochi e cuoche depositarie di saperi e ricette tramandate oralmente, geografi, sociologi, esperti di cultura alpina, di coltura biologica e biodiversità, contrabbandieri, frequentatori di osterie e consumatori di cibo hanno condiviso con noi il loro sapere, la loro storia, la loro cultura.
Sono stati usati molti materiali della Società Storica Valposchiavo, tra i quali anche filmati realizzati da Plinio Tognina negli anni ’60 e ’70.
E.A.T. Etnografie Alimentari Transfrontaliere
multimedia performance
Un uomo percorre un viaggio verso la propria valle sul Trenino Rosso del Bernina. L’imminente partecipazione ad un convegno lo porta a riflettere sul territorio da cui proviene. Attraverso paesaggi, storie, immagini e racconti, coro di saperi popolari di una cultura condivisa che si tramanda oralmente e si trasforma nel tempo, l’uomo narra e trasmette al pubblico il senso di appartenenza al proprio territorio.
La performance EAT mette in scena voci, racconti orali, immagini, suoni, testi, musiche tradizionali e composizioni originali rielaborate attraverso l’uso creativo di narrazione, antichi saperi e nuove tecnologie, video in tempo reale, strumenti musicali tradizionali, pietre sonore e live electronics.
E.A.T. multimedia performance
scritta e diretta da Maria Elisabetta Marelli
interpretata da Enzo Curcurù
music performer Pietro Pirelli, Diego Ronzio
la voce della valle è di Anna Goel
musiche originali Pietro Pirelli, Antonello Raggi, Diego Ronzio
live electronics e regia del suono Luca Martegani
rielaborazione e ideazione video Davide Cazzani, Alberto Danelli, Simone Poggesi, Alessandro Redaelli, Davide Scotti del III anno di Corso Multimedia della Civica Scuola di Cinema di Milano, tutor Diego Ronzio
luci Dalila Sena
scene e costumi Francesca Romano
ricerca etnografica coordinata da Guido Bertolotti
direzione artistica di Diego Ronzio
progetto a cura di Etnoproject
con Aspaci, AESS – Archivio di Etnografia e Storia Sociale della Regione Lombardia Milano (IT), Polo Poschiavo (CH)
in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di Zurigo, Civica Scuola di Cinema di Milano – Fondazione Milano, AGON.
E.A.T. Etnografie Alimentari Transfrontaliere, è un progetto realizzato nell’ambito di “Viavai – Contrabbando culturale Svizzera-Lombardia”, programma di scambi binazionali promosso dalla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia e realizzato in partenariato con i cantoni Ticino e Vallese, la città di Zurigo, la Fondazione Ernst Göhner e con il patrocinio degli Assessorati alla Cultura della Regione Lombardia e del Comune di Milano.
INFO
Ingresso libero, con prenotazione
evento.cultura@eventiecomunicazionelombardia124.it