Disegnar suonando, suonare disegnando

OpenAGON: MATITA

L’atto di disegnare si trasforma in un gesto ritmico visivo e sonoro allo stesso tempo, che accompagna e dà forma e struttura alla musica.

venerdì 4 marzo 2016, ore 20.30

AGON, Milano

foto Cristina Crippa

MATITA è un quintetto composto da piano elettrico e quattro disegnatori ritmici.

Il disegno viene effettuato su un tavolo microfonato, che amplifica il suono di matite, penne, pennarelli. L’atto di disegnare si trasforma quindi in un gesto ritmico visivo e sonoro allo stesso tempo, che accompagna e dà forma e struttura alla musica, creando un prodotto le cui suggestioni sonore si possono ricollegare a una certa elettronica minimale.

I concerti spesso prevedono l’intervento del pubblico che può a sua volta intervenire sul tavolo disegnando insieme agli artisti, in sessioni di improvvisazione aperte.

Nel 2016 AGON accoglie in residenza il collettivo MATITA con un progetto di sviluppo della ricerca gesto-interazione e video-interazione.

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MATITA è attivo come collettivo artistico dal 2009, e ha partecipato con i suoi concerti a rassegne e festival (Audiovisiva 2009 a Milano, Soulfood 2012 a Roma, Festival della Letteratura 2014 a Mantova, Ipercorpo 2015 a Forlì, Romaeuropa Festival 2015).

Nel 2015 esce il primo disco di MATITA per SSTARS (Berlino). Il disco, registrato da Lorenzo Monti e masterizzato da Nick Zammuto, è stampato in edizione limitata con 3 copertine diverse per il vinile e 25 copertine diverse per la versione cd.

Il disco è caratterizzato dal groove del piano elettrico, le cui melodie si innestano sugli intrecci ritmici di matite, penne e pennarelli. Una musica a cavallo tra elettronica minimale, echi jazz-prog anni ’70 e respiri ambient, dove il ritmo è semplicemente disegnato.

www.supermatita.org, www.facebook.com/MatitaMatite

Il gruppo:

piano elettrico Antonello Raggi

penne Fabio Bonelli

matite Luigi Bonelli

disegno continuo Susanna Tosatti

pennarelli Fabio Valesini