Contemporary Music Hub
La rete milanese della musica contemporanea
La prima realtà associativa italiana che riunisce enti di produzione e gruppi votati alla musica contemporanea: AGON, Divertimento Ensemble, mdi ensemble e MMT Creative Lab.
sabato 3 dicembre 2016, dalle 15.00 alle 23.00
Teatro Arsenale, Milano
ingresso libero
Contemporary Music Hub è la prima realtà associativa italiana che riunisce enti di produzione e gruppi votati alla musica contemporanea: AGON, Divertimento Ensemble, mdi ensemble e MMT Creative Lab.
Da tre anni i membri di Contemporary Music Hub collaborano per creare a Milano un polo della musica contemporanea.
Programma
ore 15.00
Studio di fonologia action lab – AGON
Philippe Hurel, Giorgio Sancristoforo, Michele Tadini
La missione primaria dell’insegnamento è la trasmissione di saperi, ma dobbiamo ritrovare uno stimolo per l’innovazione. Possiamo permetterci di esplorare territori nuovi e intendere la trasmissione come performance, per una ridefinizione dell’oggetto dell’apprendere che passi dall’atto creativo.
ore 16.45
Il pianoforte preparato da Cage a oggi – Divertimento Ensemble
Maria Grazia Bellocchio
Quale ricerca e quale poetica musicale spingono un compositore ad inserire nella cordiera oggetti come viti, cartoni, pezzi di vetro, gomma, legno, collane, catene? Si “entra” nel pianoforte per scoprire come nascono i timbri che trasfigurano lo strumento classico.
ore 18.15
L’improvvisazione non si improvvisa – MMT Creative Lab
Claudio Chianura, Walter Prati, Giancarlo Schiaffini
All’improvviso e E non chiamatelo Jazz sono due testi che mettono in risalto le peculiarità e le prassi dell’improvvisare: l’improvvisazione oggi non è parte di un’estetica (il jazz, ad esempio) altra ma è essa stessa musica con la propria specificità.
ore 19.00
Tra parole e suoni – mdi ensemble
Lorenzo Troiani, mdi ensemble
Interpreti e compositore per avvicinare e comprendere la nuova opera attraverso la musica e le parole che ne ricercano il significato. I musicisti eseguono il brano prima e dopo la conversazione con il compositore.
ore 20.00
aperitivo
ore 21.00
Pulse#2, 11 Fragments – mdi ensemble e MMT Creative Lab
mdi ensemble, Giancarlo Schiaffini, Walter Prati
Pulse#2 (Walter Prati) e 11 Fragments (Morales Ossio) sono due lavori che sottolineano un particolare rapporto tra scrittura e improvvisazione: si articolano tra una parte scritta affidata al trio d’archi e l’interazione, completamente libera dell’improvvisatore.
ore 22.00
REIHE laptop ensemble: constellation – AGON
Giorgio Sancristoforo
L’opera descrive un ipotetico canto delle stelle: un paesaggio sonoro notturno in cui galassie e pulsar prendono vita in un canto corale fatto di suoni preziosi e rari.
Il brano si basa sulla tecnica di Sintesi Modale a Tre Assi, inventata dall’autore e presentata quest’estate all’IRCAM Centre Pompidou di Parigi assieme al compositore Michele Tadini, durante il meeting annuale del gruppo Prisma.
La Sintesi Modale a Tre Assi è un metodo innovativo di “liuteria digitale” con il quale è possibile realizzare un numero infinito di nuovi suoni partendo dalla modellizzazione di corpi risonanti su un software CAD 3D multifisico (Autodesk Fusion) in grado di eseguire delle analisi modali (cioè delle frequenze di risonanza). Questo genere di analisi sono normalmente impiegate nell’ingegneria meccanica per determinare i punti deboli di una struttura sottoposta a delle forze. Nel caso della musica, questi punti deboli diventano i punti forti, poiché svelano le frequenze naturali a cui un oggetto, fatto con un determinato materiale, vibrerà in risonanza.
Dopo il design vengono applicati al modello dei materiali isotropici come metalli o pietre, in particolare metalli e pietre preziose come platino, oro, uranio, zaffiro, rubino, berillio, diamante e successivamente questi viene sottoposto ad analisi.
Nella fase successiva, i dati vengono importati su un linguaggio di programmazione musicale (Max7, Pure Data o SuperCollider) e utilizzati per definire le caratteristiche di filtri passabanda risonanti (105 per voce). Questo array di filtri rappresenta quindi il modello fisico del corpo risonante che viene simulato.
Questo modello fisico viene quindi eccitato da fonti artificiali o acustiche, creando così suoni iper-realistici di strumenti che sarebbero, per costi o rarità dei materiali, impossibili da ricreare nella realtà.
Questa innovativa tecnica si impone oggi come uno dei migliori strumenti di liuteria digitale ed è attualmente uno dei metodi più efficienti e creativi per realizzare strumenti musicali virtuali dalle caratteristiche iper-realistiche.
INFO
Teatro Arsenale – via Cesare Correnti 11, Milano
ingresso libero
Ufficio stampa
Raffaella Valsecchi valsecchi.ufficiostampa@gmail.com 334 1464034